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Scomparso Luigi Dagnino uno dei padri nobili dell’Hockey

Lo scorso 16 febbraio l'hockey su pista italiano ha perso uno dei suoi padri nobili. Se n'è andato ("con la discrezione con cui è vissuto" hanno scritto i figli Maurizio e Claudio per annunciare la sua scomparsa) Luigi Dagnino, genovese, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1953 a Ginevra dove gli azzurri conquistarono il primo titolo iridato della storia.
Dagnino, medaglia d'oro al valore sportivo, ha giocato a hockey dal 1942 al 1958 totalizzando la bellezza di 102 presenze in nazionale nel corso di ben 7 campionati del mondo. Oltre ad avere vinto il titolo nel 1953 (in quella squadra giocavano anche Bolis, R. Cataletto, E. Bertuzzi, Marchetto, Gelmini II, Panagini e C. Brezigar), ha conquistato tre argenti (1950, 1952 e 1955) e tre bronzi (1951, 1954 e 1956). Della nazionale italiana, Luigi Dagnino è stato anche Commissario Tecnico dal 1970 al 1975.
Dagnino vanta anche uno scudetto, conquistato con la maglia gialloblù dell'Amatori Modena nel 1958. In precedenza, nel 1946, aveva conquistato un secondo posto con la Corniglianese.